Beccaruzzi, Francésco

pittore italiano (Conegliano ca. 1492-forse Treviso ca. 1562). Fu allievo prima di Cima da Conegliano e poi, a Treviso, del Pordenone, con il quale collaborò agli affreschi nel duomo (Cappella Malchiostro, 1520). S'ispirò anche a Palma il Vecchio, a Tintoretto e a Bonifacio de' Pitati (Ritratto di giovane donna, Bergamo, Accademia Carrara). Il suo capolavoro rimane il San Francesco riceve le stimmate (Venezia, Gallerie dell'Accademia), dove si riscontra, nel paesaggio e nel colore, una vitalità di origine tizianesca. Negli ultimi anni risentì della pittura più mossa e chiara del Veronese (Morte di Santa Caterina d'Alessandria, Conegliano, chiesa di S. Rocco).