Bataille, Nicolas
arazziere francese (attivo a Parigi tra il 1368 e il 1399). Di lui ci è pervenuta, oltre a numerose notizie biografiche, che ne documentano l'intensa attività, solo una famosissima opera: il parato dell'Apocalisse di Angers. Commissionato a Bataille nel 1378 dal duca Luigi d'Angiò, fu tessuto nelle manifatture parigine in pochi anni, su cartoni che il fiammingo Jean de Bandol fu incaricato di trarre da un codice miniato (ora a Parigi, Biblioteca Nazionale). L'Apocalisse era composta di sette arazzi (24×5 m cadauno) divisi ciascuno in quattordici riquadri ordinati in due serie sovrapposte, tessuti in lane di diversi colori su un ordito di lana bianca. La trama rada e morbida, i colori non numerosi e decisi, il disegno sintetico danno a quest'opera un'evidenza monumentale eccezionale e ne fanno uno dei prodotti più tipici dell'arte arazziera. Disprezzata nel Rinascimento, passata attraverso varie peripezie che ne ridussero il numero dei riquadri, è stata nell'Ottocento riacquistata e restaurata dal vescovo di Angers per la cattedrale e quindi trasferita nel museo della città.