Bassi, Martino
architetto italiano (Seregno 1542-Milano 1591). Assistente di V. Seregni dal 1567, fu incaricato in seguito di continuare la costruzione della chiesa di S. Vittore a Milano. Attivo alla Fabbrica del Duomo, nel 1570 scrisse i Dispareri in materia d'architettura et perspettiva con pareri di eccellenti e famosi architetti che li risolvono (1572) confutando le teorie, i progetti e i lavori già iniziati alla fabbrica da P. Tibaldi, per mezzo di citazioni dal Vignola, dal Vasari e dal Palladio. Lavorò alle fortificazioni di Asti, Novara, Alessandria e Santhià. Lasciò progetti per la facciata di S. Maria della Passione a Milano (1573) e completò, subentrando a G. Alessi, la facciata di S. Maria presso S. Celso. Nel 1587 succedette al Tibaldi nella Fabbrica del Duomo e nel completamento di altre opere (chiesa di S. Fedele). Sua realizzazione importante fu la ricostruzione della cupola della basilica di S. Lorenzo Maggiore (dal 1574 sino alla morte).