Barcsay, Jenö
pittore ungherese (Katona 1900-Budapest 1988). Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Budapest, dal 1926 soggiornò a Parigi e a Firenze per seguire i suoi studi. Dal 1930 si stabilì a Szentendre ove fondò una scuola di pittura. Dai primi paesaggi affrontati con una rigorosa costruzione formale, Barcsay passò a rappresentazioni astratte, realizzate senza l'uso del colore (Cavalletto e tavolo, 1957, Budapest, coll. priv.; Doppia Architettura, 1965, Budapest, coll. priv.). Nel 1945 ottenne la cattedra di anatomia applicata presso l'Accademia di Belle Arti di Budapest. Dagli studi da lui compiuti sulla struttura del corpo umano derivò il volume iconografico Anatomia per l'artista (1953) che, tradotto in varie lingue, è stato adottato nelle maggiori accademie europee. Nel 1964, Barcsay ha esposto al padiglione ungherese della Biennale di Venezia.