Balzàn, Eugènio
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giornalista italiano (Rovigo 1874-Lugano 1953). Balzan svolse quasi tutta la sua attività lavorativa presso il di cui divenne amministratore nel 1902. Nel 1933 si trasferì in Svizzera, ove, dopo la sua morte, venne istituita, a opera della figlia, una fondazione in sua memoria.
Fondazione Balzan. Costituita formalmente il 28 febbraio 1957 a Zurigo per disposizione testamentaria (maggio-giugno 1956) di Angela Lina Balzan, figlia del defunto Eugenio Balzan, aveva lo scopo di “valorizzare i più alti sentimenti umani”. Furono previsti tre premi annuali: per la pace e l'umanità, per le lettere e le arti, per le scienze. Per la pace furono assegnati nel 1961 1 milione di franchi svizzeri alla Fondazione Nobel, nel 1963 100 milioni di lire a Giovanni XXIII, nel 1964 100 milioni di lire all'ONU. Nel 1963 furono assegnati a Paul Hindemith per la musica e a Samuel Eliot Morison per la storia premi di 32 milioni di lire ciascuno. Sospesa nel 1964, in seguito a una vertenza giudiziaria, l'attività della fondazione è ripresa nel 1978.