Baldini, Antònio
scrittore e saggista italiano (Roma 1889-1962). Collaboratore delle riviste La Voce e La Ronda, per oltre trent'anni fu redattore della Nuova Antologia, scrivendo spesso per le terze pagine di quotidiani. Alla ricerca della perfezione stilistica e letteraria, trasfuse una vena sottile di fantasticata pigrizia nelle figure di Pazienze e impazienze di Mastro Pastoso (1914), Michelaccio (1924), Melafumo (1950), Il Doppio Melafumo (1957). Dopo Nostro Purgatorio (1918), descrisse episodi di vita, figure femminili (La dolce calamita, 1929), momenti e aspetti della sua amatissima Roma (Rugantino, 1942) e di Parigi (La vecchia del Bal Bullier, 1934). Fra i contemporanei sentì vicini soprattutto Cecchi e Panzini, ma come saggista seppe individuare felicemente alcuni aspetti “baldiniani” del Carducci (Fine Ottocento, 1946), dell'Ariosto (Ariosto e dintorni, 1958), del Manzoni (Quel caro magon di Lucia, 1959) e persino di Giacomo Leopardi (Il sor Pietro, Cosimo Papareschi e tutta di tutti, 1941). Postumo è uscito Un sogno dentro l'altro (1965).