Baciu, Stefan
poeta romeno (Brasov 1918-1993). Dopo aver iniziato la sua attività letteraria in Romania, dal 1948 ha scelto la via dell'esilio, dapprima in Sudamerica, poi alle Hawaii. Ha debuttato nel 1933 con versi di stampo tradizionalista e bucolico, in cui non mancano però riferimenti al simbolismo e all'avanguardia (I poemi del giovane poeta, 1935; Poemi d'amore, 1936). Nel periodo dell'esilio, Baciu pone al centro della sua poesia i temi del dor, struggente e nostalgico ricordo della patria lontana (Analisi della parola “dor”, 1951; I poemi del poeta esule, 1963). Successivamente il suo immaginario si arricchisce di paesaggi esotici, mentre il giovanile riferimento all'avanguardia riemerge in una vena ludica, assurda e umoristica insieme (Le palme sul colle delle Chiocciole, 1980; Solo a Singapore, 1988).