Bórno (Brescia)
Indicecomune in provincia di Brescia (80 km), 903 m s.m., 30,64 km², 2719 ab. (bornesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro posto nella valle del torrente Trobiolo, tributaria di destra della Valcamonica. Abitato già in epoca preistorica, come testimoniano alcune iscrizioni rupestri rinvenute nel territorio, nel Medioevo fu possesso dell'episcopato di Brescia; legato alle vicende della valle principale passò in un primo tempo nei domini dei Visconti (1337) e successivamente in quelli della Repubblica di Venezia (1428), cui appartenne fino al 1797.§ La parrocchiale di San Giovanni Battista fu ricostruita da Pier Antonio Cetti (1777-81); all'interno sono stucchi decorativi e affreschi di Sante Cattaneo. Nell'oratorio di Sant'Antonio (sec. XV) è conservato un affresco di Callisto Piazza (Madonna col Bambino e santi). A poca distanza dall'abitato, il convento dell'Annunciata, fondato nel 1469 da Amedeo Mendez da Silva, è completato da due chiostri con eleganti capitelli; la chiesa, con portale in pietra e fregi in cotto, conserva affreschi del sec. XV, tra cui le Storie di Maria di Giovanni Pietro da Cemmo (1475) e le Storie della Vita di Cristo sull'arco trionfale (forse di Pietro o della sua scuola).§ Rilevante per l'economia il turismo: grazie alle sue attrattive paesaggistiche Borno è infatti una frequentata meta di turismo escursionistico e di soggiorno climatico, soprattutto estivo, nonché rinomata stazione di sport invernali. Un certo rilievo ha anche la coltivazione di foraggi per l'allevamento bovino.