Béguin, Albert
saggista, critico e traduttore svizzero di lingua francese (La Chaux-de-Fonds 1901-Roma 1957). Di famiglia calvinista, dopo aver studiato a Ginevra e a Parigi, dove conseguì il dottorato in lettere, iniziò la carriera universitaria. Dal 1937 al 1945 insegnò letteratura francese alla facoltà di lettere di Basilea. Del 1937 è il suo saggio critico sul romanticismo tedesco e sulla poesia francese: L'âme romantique et le rêve. Tra gli altri studi di Beguin, che hanno avuto un notevole influsso sulla poesia francese della prima metà di questo secolo, ricordiamo: Gérard de Nerval (1936), Balzac visionnaire (1946), Bloy, mystique de la douleur (1948) e L'Eve de Péguy (1948). Dopo aver diretto dal 1942 Les Cahiers du Rhône, organo militante della Resistenza, l'autore, convertitosi al cattolicesimo nel 1950, succedette a E. Mounier nella direzione della rivista Esprit.