Bèlli, Valèrio
(Valerio Vicentino). Incisore in pietre dure e medaglista italiano (Vicenza 1468-1546). Stilisticamente vicino ai modi del Quattrocento, si volse poi, attraverso un lungo soggiorno romano, ai modi del Cinquecento classicistico, in particolare risentendo dell'influenza di Michelangelo e di Perin del Vaga, dei quali riprese diversi disegni nelle sue incisioni. Fra le sue opere più famose si ricordano: la cassetta con venticinque piastrine incise in cristallo di rocca, montate in argento, eseguita per Clemente VII fra il 1525 e il 1532 (Firenze, Museo degli Argenti); la brocca, in cristallo di rocca, eseguita nel 1532 sempre per Clemente VII, che ne fece dono a Francesco I di Francia (Firenze, Museo degli Argenti); una croce, in cristallo di rocca (Londra, Victoria and Albert Museum); la serie di cammei con scene della Gigantomachia (Vienna); placchette in cristallo di rocca incise, con scene mitologiche e storiche (Parigi, Louvre); un candeliere in argento con placchette incise in cristallo di rocca, eseguito in collaborazione con A. Gentili (Roma, Tesoro della Basilica Vaticana). Fu autore anche di numerose medaglie (una per il Bembo; 1532) di cui alcune con l'autoritratto.