Bàccio da Montelupo
nome con cui è noto lo scultore e architetto Baccio di Giovanni di Astorre dei Sinibaldi (Montelupo Fiorentino 1469-Lucca ca. 1535). Secondo il Vasari si formò nella scuola del giardino mediceo di S. Marco, accanto a Michelangelo, Rustici, Torrigiani, Granacci e Bugiardini. Lo stile delle sue sculture conferma queste notizie e lo libera dall'accusa di arcaismo, ponendolo così tra gli artisti della nuova età. Seguace del Savonarola, si dedicò quasi esclusivamente all'arte sacra (Crocefisso in legno nella sagrestia di S. Lorenzo, statua bronzea di S. Giovanni Evangelista in Orsanmichele a Firenze; Pietà in terracotta in S. Domenico a Bologna), con uno stile eclettico che unisce alla grandiosità cinquecentesca dell'impostazione stilemi del Quattrocento. L'unica sua opera di architettura citata dalle fonti è la chiesa di S. Paolino a Lucca (1522).