Asunción
Indicecapoluogo del dipartimento omonimo e capitale del Paraguay, 75 m s.m., 5.206.101 ab. (2002), l'agglomerato urbano 6.010.000 ab. (stima 2006).
Asunción. Veduta della città .
De Agostini Picture Library / G. Sioën
Geografia
"Per la pianta della città vedi il lemma del 2° volume" Situata sulla sinistra del Río Paraguay "La pianta della città è a pag. 64 del 3° volume." , quasi di fronte alla confluenza in esso del Pilcomayo, al confine con l'Argentina . L'abitato, limitato a SW dal laghetto di Tacumbú e a N da una vasta ansa (Bahía) formata dal Río Paraguay, è prevalentemente moderno, pur conservando nella sua struttura a scacchiera l'aspetto tipico dei vecchi insediamenti spagnoli. Al margine della regione agricola più fertile e popolosa del Paese, in comunicazione – grazie alla via fluviale – con i mercati argentini e internazionali, la città è andata rafforzando nel tempo le sue funzioni commerciali, sia per i prodotti agricoli e dell'allevamento esportati, sia per i manufatti importati; tuttavia accanto a queste funzioni, Asunción ha visto crescere la sua forza industriale, nonché il suo ruolo di guida politica ed economica del Paese. Ciò ha comportato la nascita di una nuova struttura urbana. Si sono moltiplicate le sedi dei grandi organismi finanziari internazionali e i quartieri residenziali, mentre in periferia sono sorte nuove fabbriche, che danno lavoro a manodopera di recente inurbamento. Il suo aeroporto è scalo delle principali linee aeree dell'America Meridionale. Massimo centro culturale del Paese, è sede di un'università, di un giardino botanico e di numerosi musei. Suoi principali sobborghi sono Santísima Trinidad (a NE) e Lambaré (a S).
Storia
Fondata da Juan Salazar de Espinosa il 15 agosto 1537 con il nome di Nuestra Señora Santa María de la Asunción, la città ebbe un rapido sviluppo e, dopo la distruzione di Buenos Aires, divenne il centro delle esplorazioni e della colonizzazione del Río de la Plata: da Asunción partivano le spedizioni verso la leggendaria Sierra de la Plata. Dopo la nomina di Buenos Aires a capitale del Vicereame del Río de la Plata (1776), iniziò la decadenza della città, che perse molti dei suoi empori commerciali. Nel 1811 vi fu proclamata l'indipendenza del Paraguay, ma durante il sec. XIX le frequenti guerre e rivoluzioni frenarono il suo sviluppo. Durante la guerra della Triplice Alleanza fu occupata e saccheggiata dai Brasiliani (1869).