Assèdio di Corinto, L'-
tragedia lirica in tre atti di G. Rossini, su libretto di A. Soumet e L. Balocchi, rappresentata all'Opéra di Parigi il 9 ottobre 1826. L'azione – allusiva alle vicende contemporanee della Grecia, che lottava per l'indipendenza – si svolge a Corinto nel 1459, e narra dell'inutile resistenza dei Greci, assediati dai Turchi, guidati dal sultano Maometto II. Pamira, figlia del governatore greco Cleomene, ama, riamata, Maometto, e viene maledetta dal padre. Il giovane generale Neocle la convince a riunirsi ai Greci, e la fanciulla muore con i suoi di fronte all'amato nemico. L'opera, la prima in lingua francese scritta da Rossini, è la rielaborazione del Maometto II (Napoli 1820), e inaugura l'ultima maniera compositiva dell'autore, improntata a una maggiore sobrietà della linea melodica e all'immissione di elementi decorativi (cori, balletti) secondo il gusto francese.