Aspertini, Amico

pittore italiano (Bologna 1474-1552). Appartenente a una famiglia di pittori, tra i quali il padre Giovanni Antonio e i fratelli, LionelloeGuido, gli fu maestro il padre; passò poi nella bottega del Francia e forse del Costa. Fu attivo a Roma (dove restano problematiche tracce della sua attività); a Civita Castellana (nel 1503 decorò il portico del cortile della fortezza); a Lucca (affreschi della cappella Cenami in S. Frediano) e a Bologna (affreschi in S. Cecilia; Pala del Tirocinio e Adorazione dei Magi alla Pinacoteca). Curioso amatore dell'antichità (come risulta dai suoi numerosi schizzi e disegni), fu artista capriccioso e bizzarro, anticipatore di certi aspetti del manierismo cinquecentesco.