Arróne
Indicecomune in provincia di Terni (14 km), 243 m s.m., 40,98 km², 2696 ab. (arronesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Sorto sulla sommità di un colle roccioso alla sinistra del fiume Nera, si è poi sviluppato in basso, ai lati della strada che sale a Polino. Fu dal sec. IX feudo degli Arroni, da cui prese il nome, e dal sec. XIII fu sottoposto all'autorità di Spoleto. Conobbe una certa importanza in età medievale per la sua posizione strategica sulla strada tra l'Abruzzo e il Ducato di Spoleto. Il borgo medievale è racchiuso da mura e dominato dal castello e dalla torre degli Olivi. Custodisce la chiesetta gotica di San Giovanni (sec. XIII), con dipinti quattrocenteschi ispirati all'opera di Filippo Lippi. Di rilievo anche la parrocchiale di Santa Maria e i palazzi nobiliari. A Casteldilago è il santuario della Madonna dello Scoglio, addossato a una roccia a strapiombo in posizione panoramica sulla valle del Nera. L'economia è prettamente agricola (olivo) e vede la presenza di piccole aziende del settore alimentare. In crescita il turismo, attratto dalla bellezza della valle del Nera, dove si pratica la canoa.