Arquà Polésine
Indicecomune in provincia di Rovigo (9 km), 8 m s.m., 20,02 km², 2896 ab. (arquatesi o arquatensi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro del medio Polesine, situato tra l'Adige e il Po, alla sinistra del Canal Bianco. È la romana Arquatum, possesso nel Medioevo dei vescovi di Rovigo e ricordata per la prima volta in un documento del 938. Nel 1146 gli Adelardi di Ferrara vi costruirono un castello. Passò agli Estensi nel 1194 e infine a Venezia nel 1482. § Il castello estense (sec. XIII) ha subito notevoli trasformazioni. La parrocchiale (1520), rifatta nel sec. XVII e poi nel sec. XIX, conserva della costruzione cinquecentesca il portale. All'interno si trovano un fonte battesimale del sec. XV, due altari marmorei e una tela di G. B. Canal. Carattere rinascimentale e impronta ferrarese ha il casino di caccia estense, oggi villa Canato. § L'agricoltura produce foraggi, frumento, barbabietole da zucchero e frutta. L'industria è presente nei settori metallurgico, metalmeccanico, alimentare, pirotecnico e della lavorazione del legno.