Arnauld, Jacqueline
religiosa giansenista (Parigi 1591-1661). Sorella di Antoine e nota con il nome di mère Angélique de Sainte Madeleine, abadessa di Port-Royal (1602-30 e 1642-54). Ivi introdusse riforme austere (comunione assoluta dei beni, stretta clausura, astinenza perpetua), adottate poi nelle abbazie di Maubuisson presso Parigi e di Tard presso Digione. Subì l'influenza dell'abate di Saint-Cyran, più rigoroso rispetto alla moderazione di San Francesco di Sales; sostenne i principi giansenistici contro i decreti dell'autorità ecclesiastica. Ardente, energica, autoritaria, impose alle sue religiose rinunce sovrumane, mortificazioni e una lotta durissima alla corruzione umana, identificando la vita cristiana con la resistenza e la vittoria sulla concupiscenza per mezzo della grazia efficace e con una pietà chiusa a ogni senso di misericordia, ma piuttosto dominata dal timore e dal terrore.