Armata a cavallo, L'- (cinema)
(Csillagosok, katonák; letteralmente Soldati, stellati), film ungherese (1967) di Miklós Jancsó. Fu realizzato in coproduzione con l'URSS per il cinquantenario della rivoluzione, ma niente fu meno celebrativo dell'ottica del regista magiaro il quale condusse uno spietato balletto di “rossi” (gli internazionalisti ungheresi e russi) e di “bianchi” (i controrivoluzionari zaristi), cogliendo nel rituale di entrambi la ferocia della guerra civile, il ripetersi di atti disumani. Ciò non significa affatto, però, ch'egli confondesse le ragioni degli uni con quelle degli altri, ma soltanto che, comunque la si osservi, la guerra è sempre una grandissima sventura. Il titolo italiano ricorda l'omonima opera letteraria di Babela il film non ha con essa alcun riferimento.