Kaurismäki, Aki
regista cinematografico finlandese (Helsinki 1957). Fondatore con il fratello maggiore Mika della casa di produzione Villealfa (in omaggio ad Alphaville di Jean-Luc Godard), questo eccentrico, prolifico e geniale autore è l'anima della cinematografia finlandese. Anche sceneggiatore e montatore di gran parte dei suoi film, che per precisa scelta non superano mai i 90 minuti di durata, Kaurismäki, a partire da Ombre nel paradiso (1986), si è dedicato a una personalissima rivisitazione dei diversi generi cinematografici, dal rock-movie (Leningrad Cowboys Go America, 1989) al melodramma (Vita da bohème, 1992, girato a Parigi e tratto dal romanzo di H. Murger). Se nella prima fase della sua carriera, come dimostra uno dei suoi film più famosi, La fiammiferaia (1989), il regista sceglie uno stile freddo e laconico che ben si adatta al suo pessimismo filosofico, a partire dal sentimentale Ho affittato un killer (1993), con un grande Jean-Pierre Léaud, il suo cinema si fa più partecipato e poetico, come dimostrano anche Nuvole in viaggio (1996), dove è esplicito l'amore per i suoi personaggi e in cui si manifesta un nuovo ottimismo di matrice surreale, e Juha (1999), tratto da un classico melodramma d'inizio Novecento, ma trasformato dal regista in un film muto, ovvero in sentimentale omaggio all'origine stessa del cinema. Nel 2002 ha girato The Man Without Past (L'uomo senza passato), opera sulla Finlandia contemporanea e nel 2006 Laitakaupungin Valot (Le luci della sera), film sul malessere esistenziale. Nel 2011Kaurismäki ha presentato al Festival di Cannes la commedia Miracolo a Le Havre.