Ardone, Viola

Scrittrice italiana (Napoli, 1974). Nel 1996 si laurea in Lettere all’Università Federico II di Napoli con una tesi in Storia del teatro, sotto la direzione di Franco Carmelo Greco. Dopo la laurea lavora nell’editoria scolastica e in seguito insegna lettere al liceo de Carlo; tiene laboratori di scrittura per i ragazzi dell’Istituto penale per minori di Nisida. Da sempre dedita alla scrittura, nel 2013 pubblica il suo primo romanzo La ricetta del cuore in subbuglio, cui segue nel 2016 Una rivoluzione sentimentale. Con Luca Dalisi scrive Cyrano dal naso strano, rivisitazione per bambini dell’opera di Rostand. Nel 2019 dà alle stampe Il treno dei bambini, vero e proprio caso editoriale alla Fiera del Libro di Francoforte (tradotto e pubblicato in 25 Paesi), che racconta la vicenda di un gruppo di bambini che nel Secondo dopoguerra dal Meridione vennero affidati a famiglie del Centro-Nord per sfuggire alla miseria. L’autrice attraverso la voce narrante del piccolo protagonista ci restituisce la straziante “doppiezza” della vita di Amerigo, la perdita della mamma e la sconfitta della fame, le radici recise e la nuova serenità, l’insicurezza indegna e la protezione “artificiale” imposta dall’altro e al tempo stesso provvidenziale. Il treno dei bambini si è aggiudicato il quarto Premio Wondy per la letteratura resiliente 2021 in memoria della giornalista Francesca Del Rosso. È del 2021 il suo nuovo romanzo Oliva Denaro (anagramma del nome dell’autrice) nel quale la Ardone racconta la vicenda di una donna che, nella Sicilia rurale dei primi anni Sessanta, rapita e stuprata, rifiuta il matrimonio riparatore impostole. L’autrice con la vicenda di Franca Viola, prima a denunciare per stupro il suo sequestratore, vuole dare voce a tutte quelle donne che in Sicilia e Calabria, opponendosi al matrimonio riparatore, combatterono una guerra silenziosa spesso senza ottenere né giustizia né riconoscimento pubblico.