Appignano del Trónto
Indicecomune in provincia di Ascoli Piceno (16 km), 194 m s.m., 22,99 km², 1711 ab. (appignanesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro situato sul versante sinistro della bassa valle del fiume Tronto. Fondato secondo la tradizione da una famiglia romana (Appia o Appiana), fu saccheggiato dai Longobardi. Riedificato, divenne feudo di Ascoli, di cui seguì le vicende. § La parrocchiale di San Giovanni Battista, eretta in forme romanico-gotiche e in seguito rimaneggiata, ha un portale rinascimentale, un rosone nella facciata e un campanile trecentesco: conserva all'interno un affresco di scuola crivellesca e una tela di Simone de Magistris. Interessanti anche la chiesa dell'Assunta, con affreschi del Trecento, e quella di San Michele Arcangelo, eretta nella prima metà del Quattrocento, che conserva un prezioso reliquiario coevo. § L'agricoltura si basa sulla coltivazione della vite e dell'olivo; rilevante l'artigianato dei pizzi e dei merletti al tombolo.