Annunziata, Lucìa

giornalista italiana (Sarno, Salerno, 1950). Ha iniziato la sua attività presso Il Manifesto; nel 1982 è passata a La Repubblica prima come inviato poi come corrispondente da Gerusalemme. Nel 1993 è stata assunta come inviato al Corriere della Sera. Nel 1995 si è guadagnata una certa popolarità grazie a Linea Tre, un programma di attualità politica in onda su Rai Tre. Dal 1996 al 1998 è passata alla guida del Tg3, per essere poi nominata direttore dell'Agenzia d'Informazione Internazionale AP-e.Biscom. Nel 2003 è stata nominata presidente della RAI, incarico da cui si è dimessa nel 2004. Dal 2004 scrive come editorialista sul quotidiano La Stampa. Dal 2005 ha condotto il programma In mezz'ora sul terzo canale RAI, in onda la domenica nel primo pomeriggio. Dal 2011 ha presentato anche la striscia serale denominata La crisi, in mezz’ora, che dal 2017 è stata ribattezzata In mezz’ora in più. Nel 2011 ha condotto, sempre su Rai 3, il programma Potere. Nel 2012 è diventata direttrice di Huffington Post Italia, carica conservata fino a gennaio 2020. Nel 2013 ha condotto il programma Leader, sull’emittente Rai 3.  Dal 2019 partecipa alla trasmissione radiofonica quotidiana TgZero, trasmessa da Radio Capital. Tra le opere pubblicate da Annunziata si ricordano No. La seconda guerra irachena e la crisi dell’Occidente (2002); La sinistra, l’America e la guerra (2005); 1977. L'ultima foto di famiglia (2007); Il potere in Italia (2008), ispirato al programma televisivo Il Potere condotto nello stesso anno su Rai 3. Nel 2006 è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. Nel 2014 ha ricevuto il Premio America dalla Fondazione Italia Usa.