Annaud, Jean-Jacques
regista francese (Juvisy-sur-Orge 1943). Dopo aver girato oltre cento spot pubblicitari, ha debuttato nel cinema con il lungometraggio Bianco e nero a colori (1976) che gli ha fatto conquistare subito l'Oscar come miglior film straniero. Negli anni Ottanta ha conseguito una serie di successi che gli hanno assicurato la fama di autore originale nella scelta dei soggetti e molto apprezzato dal pubblico: La guerra del fuoco (1980), Il nome della rosa (1986, dal romanzo di U. Eco), L'orso (1987). Tra i suoi successivi lavori si ricordano L'amante (1992), film franco-inglese, girato in gran parte sul delta del Mekong, tratto dal romanzo omonimo di M. Duras, Le ali del coraggio (1994) e Sette anni in Tibet (1996). Nel 2001 ha presentato al Festival di Berlino Il nemico alle porte, che racconta, sul filo della sfida tra due cecchini rivali, la battaglia di Stalingrado, uno degli episodi forse più drammatici della seconda guerra mondiale. Nel 2004 ha diretto Due fratelli, film-documentario sul mondo delle tigri e nel 2007 la commedia grottesca Sa Majesté Minor; nel 2011 ha girato Il principe del deserto e nel 2015L'ultimo lupo.