Amin Dada, Idi
generale e uomo politico ugandese (Koboko, Arua, 1925-Gedda, Arabia Saudita, 2003). Comandante dell'esercito ugandese nel 1968, assunse il potere con un colpo di stato il 25 gennaio 1971, destituendo il presidente Milton Obote. Nominato presidente a vita (1976), fu protagonista di sconcertanti iniziative (dall'espulsione della numerosa collettività asiatica agli scontri coi Paesi limitrofi, agli improvvisi mutamenti di alleanze, ai crudi atti di repressione) che pesarono negativamente sulle relazioni internazionali dell'Uganda e ne aggravarono le tensioni interne. Malgrado l'appoggio datogli dalla Libia, l'invasione tanzaniana e i contemporanei successi militari del Fronte di Liberazione Nazionale dell'Uganda lo costrinsero nell'aprile 1979 ad abbandonare il proprio Paese.