Amapá

Stato federato (142.829 km²; 698.602 ab., nel 2012; capitale Macapá) del Brasile, nella regione del Norte. Affacciato a E all'Oceano Atlantico e a SE all'estuario del Rio delle Amazzoni, confina a N con la Guayana Francese e, per ca. 50 km, con il Suriname, a W e a S con lo Stato brasiliano di Pará, da cui lo separano il Rio Jari e il Rio delle Amazzoni. Quasi ovunque pianeggiante, solo a W e a NW si eleva nella Serra Tumucumaque (Pico Timotaquém, 850 m), propaggine sudorientale del massiccio della Guayana. La costa, che si allunga per 600 km dal capo Orange alla punta Grossa, si articola in numerose baie e capi ed è bassa e paludosa; nella sua parte centrale è fronteggiata dall'isola di Maracá. Attraversato dall'Equatore, ha clima caldo-umido tutto l'anno registrando una temperatura media mai inferiore a 25 ºC e abbondanti precipitazioni (oltre 2000 mm annui). Il territorio è solcato da numerosi fiumi, tributari del Rio Oiapoque, del Rio Jari (Iratapuru) e del Rio delle Amazzoni (Maracá); il più importante corso d'acqua è il Rio Araguari, che nasce dalla Serra Tumucumaque e sfocia nell'Atlantico a punta Grossa. Il territorio è ricoperto da un fitto manto forestale (essenze pregiate da ebanisteria), che ostacola le comunicazioni; l'economia si basa sull'agricoltura (mais, zucchero, caucciù, caffè, cacao), sull'allevamento (bovini, suini), sulla pesca e sullo sfruttamento dei giacimenti di manganese. Circa i due terzi degli abitanti vivono nella capitale, per il resto in villaggi scaglionati lungo il corso dei fiumi o la cimosa litoranea; tra i centri principali sono Amapá, Mazagão e Terezinha. A lungo disputato tra la Francia e il Brasile, fece parte dello Stato di Pará sino al 1943, quando fu istituito in Territorio autonomo per poi essere trasformato in Stato federato.