Acre (Stato)
Stato federato (164.123 km²; 758.786 ab. nel 2012; capitale Rio Branco) del Brasile, nell'Amazzonia sudoccidentale, al confine con il Perú e la Bolivia. Il territorio, il cui rilievo (altezza massimo 500 m) è costituito dagli ultimi contrafforti delle Ande che dalla Montaña peruviana scendono verso la pianura alluvionale amazzonica, è attraversato da numerosi corsi d'acqua, appartenenti al bacino del Rio delle Amazzoni (Juruá, Purus e l'affluente Acre, ecc.). Per il clima equatoriale, caratterizzato da elevate temperature e da costante umidità, l'Acre è ricoperto da estese foreste, ricche di essenze pregiate, fra le quali cresce spontaneo l'albero della gomma (Hevea brasiliensis). Il clima costituisce un notevole ostacolo al popolamento; gli abitanti, per lo più amerindi, vivono in prevalenza lungo i maggiori corsi d'acqua. I principali centri abitati, oltre alla capitale, sono Sena Madureira, sullo Iaco, e Tarauacá, sul fiume omonimo. L'economia è essenzialmente basata sullo sfruttamento forestale; minore importanza hanno l'agricoltura (cereali, patate dolci, manioca, canna da zucchero, tabacco), l'allevamento (suini, bovini) e la pesca. In mancanza di una vera rete di comunicazioni terrestri, la maggior parte dei traffici si svolge attraverso le vie fluviali e aeree. Conteso tra Perú e Bolivia, fu ceduto da quest'ultima definitivamente al Brasile nel 1903. È Stato dal 1962.