Santos (città)

città (421.243 ab. nel 1996) del Brasile, nello Stato di San Paolo, 45 km a SSE di San Paolo, cui è collegata da eccellenti vie di comunicazione (ferrovia dal 1867) e di cui costituisce lo sbocco commerciale sull'Oceano Atlantico. È situata sull'isola di São Vicente, che a S si affaccia alla baia di Santos, mentre sugli altri lati è circondata da uno stretto braccio di mare che assume localmente nomi diversi (Largo de São Vicente, Largo do Caneú, Canal de Santos). La grande espansione della coltura del caffè nel retroterra di San Paolo alla fine dell'Ottocento la fece affermare come il maggior porto per l'esportazione di tale prodotto. Il prolungamento della ferrovia fino al Mato Grosso e quindi alla Bolivia ne ha allargato negli ultimi decenni il retroterra economico, ampliandone quindi l'attività del porto, che oggi è tra i più importanti del Brasile. Altre merci esportate sono zucchero, cotone, carne in scatola, pelli, alcol e frutta tropicale; tra quelle importate, derrate alimentari, combustibili, prodotti semilavorati, minerali e macchine varie. L'industria è attiva nei settori alimentare, meccanico, elettrotecnico, chimico, cantieristico e del legno. § Il primo nucleo della città fu fondato sull'isola di São Vicente da Martín Alfonso Souza intorno al 1530. Nel 1536 Blas Cubas costruì sulla terraferma un centro abitato con un rifugio per marinai dal nome di Todos os Santos, da cui prese il nome la città.