Almeriano
sm. [da Almería, Spagna]. Facies culturale del Neoeneolitico (tra il 4000 e il 2000 a. C.) suddivisa in tre fasi, l'ultima delle quali è rappresentata soprattutto dal villaggio fortificato e dalla necropoli di Los Millares, databile alla seconda metà del III millennio. L'industria litica comprende numerosi microliti geometrici e nella fase più recente, accanto a grandi lame, punte di freccia a ritocco bifacciale. La ceramica è rappresentata specialmente da vasi a fondo conico o arrotondato, recipienti emisferici od ovoidali o piriformi, piatti a fondo convesso, vasi carenati. Più precocemente che altrove in Europa occidentale appaiono qui numerosi manufatti di rame come punteruoli, aghi, semplici punte di freccia. Tra gli ornamenti sono da ricordare i braccialetti di marmo e di conchiglia, collane di denti di cinghiale forati e perle di pietra. Nelle sepolture sono frequenti figure schematiche in pietra o in osso analoghe agli idoli egei a forma di violino. Si conoscono molti resti di villaggi con capanne a pianta circolare o poligonale.