Allièvo, Giusèppe
filosofo e pedagogista italiano (San Germano Vercellese 1830-Torino 1913). Fu professore di pedagogia all'Università di Torino. Opere principali: Saggi filosofici (1866), Il ritorno al principio della personalità (1904). La prospettiva filosofica di Allievo si forma a partire da un'interpretazione critica della filosofia di Hegel e ha le sue radici nel pensiero di Rosmini e Plotino. Secondo Allievo la realtà è processo dialettico fondato sulla cooperazione degli enti nell'inesauribile creatività di Dio. Nei saggi pedagogici (Riforma dell'educazione moderna, L'educazione e la scienza, J. J. Rousseau, filosofo e pedagogista) polemizzò contro la tendenza degli adulti al soffocamento dell'autonomia del bambino e sostenne il principio della libertà d'insegnamento, pur con tutte quelle riserve che il suo spiritualismo teistico gli imponeva.