Alba Fucènte
(latino Alba Fucens), antica città del territorio degli Equi le cui rovine si trovano poco a NW della conca del Fucino, presso l'odierna Albe, frazione del comune di Massa d'Albe (provincia di L'Aquila). Fu abitata dagli Equi e romanizzata alla fine del sec. IV a. C.; vi vennero deportati alcuni famosi personaggi avversari di Roma (tra cui Siface, re di Numidia, e Perseo, re di Macedonia). § Sussistono molti resti archeologici: le robuste mura poligonali (quasi intatte), il foro, la grande area porticata, nota come "santuario di Ercole", le terme, il teatro e l'anfiteatro. In cima al colle di San Pietro i benedettini fondarono la chiesa omonima (sec. XII), che incorpora mura e colonne del tempio di Apollo (sec. III a. C.), ancora visibili, mentre è addossata alla facciata porticata la bassa torre campanaria. L'interno a tre navate custodisce un pulpito (opera cosmatesca del Duecento) e un candelabro costruito con parti di colonne romane.