Ala di Stura
Indicecomune della Città Metropolitana di Torino (50 km), 1080 m s.m., 46,09 km², 448 ab. (alesi), patrono: san Nicolao (6 dicembre).
Centro della valle omonima, situato sulla sponda sinistra della Stura di Ala. Dominano il territorio cime superiori ai duemila metri. Di origine medievale, seguì le vicende della castellania di Lanzo.§ La quattrocentesca Casa della dogana reca dipinte le armi dei Savoia; la parrocchiale di San Nicolao e Grato, ricostruita nel 1727, conserva il campanile del sec. XIV. Notevole il Ponte delle Scale, che unisce Ala a Ceres: costruito in pietra a due archi gotici nel 1585, venne ricostruito nel 1688 a un solo arco. Affreschi cinquecenteschi sono visibili sulle case delle frazioni Prussel, Villar e Pian del Tetto dove, in una nicchia, ci sono due statuette lignee bizantine.§ L'economia, accanto alle tradizionali attività agricole e di allevamento montane, ha visto svilupparsi il turismo estivo e invernale (seggiovie e sciovie). § Luogo di attrazione è la cascata delle Gorgia di Mondrone, dove la Stura precipita in un orrido da sessanta metri di altezza.