Agnana Càlabra
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (114 km), 210 m s.m., 8,35 km², 673 ab. (agnanesi), patrono: san Basilio (14 giugno).
Centro posto sul versante nordorientale dell'Aspromonte, alla sinistra della fiumara Novito. Sembra che il primo insediamento sia sorto intorno al 1343 presso un convento di monaci basiliani, posto sulla cima del monte Sant'Agnana. Compreso nel feudo di Mammola, il borgo appartenne a vari feudatari, gli ultimi dei quali furono i De Gregorio (1748-1806). Fu gravemente danneggiato dai terremoti del 1783 e del 1905.La parrocchiale di San Basilio, rifatta nei sec. XVIII-XIX, conserva scarse tracce dell'originaria struttura trecentesca.§ L'agricoltura si basa in prevalenza sulla coltivazione dell'olivo, con produzione di olio di eccellente qualità. Alcune piccole imprese operano nel settore edile. Nel territorio sono presenti quattro sorgenti di acqua sulfurea, clorurata e ferruginosa, un tempo usate per scopi termali.