Afyonkarahisar o Afyon (città)
Indicecapoluogo della provincia omonima (regione: Anatolia Occidentale, Turchia), a 1007 m s.m. ai piedi del monte Kalecik, sulla destra del fiume Akar, 128.516 ab. (2000).
Importante nodo di comunicazioni e attivo mercato di prodotti agricoli (il più tipico, benché illegale, è l'oppio, donde il nome di Afyonkarahisar, castello nero dell'oppio), è sede di industrie. § Città di vetusta origine (fu l'antica Akroenus, che taluni autori identificano peraltro con la fortezza ittita di Khapanuwa), conserva in un piccolo museo archeologico, allogato in una madrāsa, interessanti reperti ittiti e frigi, oltre a vario materiale d'epoca ellenistica. Fu importante centro artistico in epoca selgiuchide, cui risale una Grande Moschea lignea, datata 1272, caratterizzata da una sala di preghiera ipostila, con quaranta pilastri di legno, sormontati da capitelli “a stalattite”. Al periodo ottomano, in particolare a quello di Maometto il Conquistatore, risale invece la Gedik Ahmed Pasa Camii (1472), che non presenta grandi innovazioni planimetriche.