Afro
nome d'arte di Oreste Basaldella, pittore italiano (Udine 1912-Zurigo 1976). Formatosi a contatto con la scuola romana (1936-40), si legò al linguaggio cubista (Uomo con la pipa, 1944; Natura morta, 1945). Nel 1952 aderì al Gruppo degli Otto, il cui proposito artistico fu quello di non ricalcare manieristicamente il linguaggio figurativo astratto, senza tuttavia ripiegarsi sulla concretezza, sentita come legame che priva l'artista di libertà e spontaneità. Afro passò da una personale sintesi neocubista a una trascrizione astratta, vitalistica e strutturale della realtà, risentendo anche di alcuni elementi dell'espressionismo americano, assimilato negli Stati Uniti, dove visse a lungo (insegnò presso il Mills College di Oackland, California). Influenzato dagli insegnamenti di A. Gorky, Afro pervenne a pitture dominate dall'emanazione della luce che proviene dal fondo del quadro e che fa risplendere i colori, come dimostrano Fondo degli ulivi (1958) o Via della Croce (1959). Era fratello dello scultore Mirko Basaldella.