Afrāsiyāb (Samarcanda)
Redazione De Agostini
città nota da scavi archeologici, oggi parte di Samarcanda (Uzbekistan), distrutta con l'invasione mongola nel XIII secolo. Fu uno dei centri della civiltà sogdiana. Del sec. III d. C. rimangono statuette in terracotta di grande valore, rappresentanti divinità. Dell'epoca samanide (874-999) sono stati ritrovati i resti del palazzo e numerose ceramiche a motivi epigrafici in nero su fondo bianco o imitanti le stoffe delle tribù nomadi.