Adro
Indicecomune in provincia di Brescia (28 km), 271 m s.m., 17,13 km², 6421 ab. (adrensi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro della Franciacorta, posto sul versante meridionale del monte Alto. Abitato già in epoca romana, come testimoniano alcune tombe del sec. III rinvenute nel territorio, passò sotto il dominio dei Visconti e fu poi conteso, come tutto il Bresciano, dalla Repubblica di Venezia. Nei sec. XVII e XVIII fu possesso dei Bargnani, signori locali.§ Al centro del paese sorge la parrocchiale di San Giovanni Battista (1769) che conserva un trittico cinquecentesco della scuola del Romanino. Il palazzo Bargnani-Dandolo (sec. XVIII), sede municipale, contiene in quadreria un dipinto di Giacomo Cerruti e nella cappella una pala di scuola del Moretto (sec. XVI). Sulla collina si trovano la pieve dell'Assunta, con un ciclo di affreschi cinquecenteschi attribuiti a Floriano Ferramola, e il vecchio cimitero, con la tomba Dandolo, dello scultore Vincenzo Vela (sec. XIX). In località Favento, affreschi sovrapposti decorano la chiesa campestre di Santa Maria (sec. XV).Nei dintorni dell'abitato sorge il settecentesco santuario della Madonna della Neve di G. Turbini. § L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di vigneti pregiati (vini della Franciacorta), alberi da frutto e olivi. L'industria è presente nei settori tessile (abbigliamento), meccanico, siderurgico, cartario (sacchetti e imballaggi), della produzione di laterizi e della lavorazione della gomma e della plastica.