Adriana, Villa-
la più grandiosa villa romana , costituita da un complesso di edifici che Adriano fece costruire su 56 ettari alla sinistra dell'Aniene nella piana dominata da Tivoli, su un complesso precedente di età repubblicana, ispirandosi a luoghi e monumenti famosi delle terre da lui visitate (Liceo, Accademia, Pritaneo, Pecile, Valle di Tempe) . Solo il Serapeo di Canopo in Egitto è però chiaramente riconoscibile. Lo studio analitico dei bolli sui mattoni utilizzati per la costruzione dimostra che la villa fu edificata tra il 117 e il 134 d. C. Lo sviluppo planimetrico era stato già stabilito nella fase di progettazione, dal momento che sono stati indagati, in corrispondenza delle costruzioni in superficie, i resti di un sistema sotterraneo di strade lungo almeno 2 chilometri. Restano avanzi imponenti di numerosi monumenti collegati da porticati, criptoportici, scale e giardini: terme, sale da convito, ninfei (che ispirarono Pirro Ligorio per le fontane di Villa d'Este), teatri, palazzi per il principe e il suo seguito. Vi si rinvennero molte copie di sculture famose. La Villa Adriana è fondamentale per la conoscenza dell'architettura romana di età adrianea, che si esplica in un'eccezionale varietà di forme (con particolare impiego di linee miste e curve per l'impianto murario, e quindi di coperture e volte di ogni tipo) e dispone gli edifici secondo una struttura scenografica.
Villa Adriana. Plastico del complesso monumentale.
De Agostini Picture Library/G. Nimatallah