Acquanégra sul Chièse
Indicecomune in provincia di Mantova (33 km), 31 m s.m., 28,25 km², 2936 ab. (acquanegresi), patrono: san Fortunato (terza domenica di ottobre).
Centro dell'alto Mantovano, posto alla sinistra del fiume Chiese. Già libero comune nel 1175, fu sotto la giurisdizione di Brescia e quindi fu ceduto ai Gonzaga.§ Notevole la chiesa abbaziale di San Tommaso, dalle forme romaniche (sec. XII), rifatta nei sec. XVII-XVIII e con facciata del 1929; ha una decorazione esterna ad archetti e conserva gran parte del mosaico pavimentale interno. Il vicino santuario di San Fortunato (sec. XVII) custodisce due opere secentesche di G. Bazzani (Madonna col Bambino e santa Chiara e San Fortunato e la Santissima Trinità).§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori tessile, edile (prefabbricati), metallurgico, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno (giocattoli, utensili e carpenterie). L'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi. L'allevamento bovino alimenta una vivace produzione lattiero-casearia. È diffusa la floricoltura.