Čičerin, Georgij Vasilevič
Redazione De Agostini
uomo politico e diplomatico russo (Karaul 1872-Mosca 1936). Di famiglia nobile, addetto al Ministero degli Esteri zarista, emigrò in Germania nel 1904 schierandosi tra i menscevichi. Nel 1918, passato al bolscevismo, sostituì Trotzkij nel governo sovietico come commissario agli Affari Esteri. Abile negoziatore più che grande politico, cercò di entrare in normali relazioni con gli Stati “borghesi”,ottenendo il riconoscimento ufficiale del governo di Londra. A Rapallo (1922) strinse un trattato con la Germania; nel 1924 negoziò un accordo con l'Italia. Dal 1927 fu praticamente sostituito da Litvinov, che gli succedette ufficialmente nel 1930.