Òrfano della famìglia Chao, L'-
(Chao-shih Ku-erh). Dramma cinese in un prologo e cinque atti, in prosa e in versi, che è stato attribuito a Chi Chün-hsiang (1234-1279). L'opera, che è l'intensa tragedia dell'assoluta lealtà feudale e dello spirito di sacrificio spinto sino alla morte, è ambientata nel sec. VII a. C. e racconta di un vassallo che, per salvare da morte certa il figlioletto del principe, gli sostituisce il proprio. Vent'anni dopo il ragazzo, cresciuto, si vendicherà del suo nemico. Il dramma, tradotto parzialmente in francese dal gesuita J. Prémare nel 1735, ispirò diversi autori. Tra essi, Metastasio, che scrisse il melodramma L'eroe cinese (1752), Voltaire, che compose la tragedia L'orphelin de la Chine (1755), famosa per essere stata la prima opera seria del Settecento francese presentata in costumi quasi storici, W. Hatchett, che netrasse il melodramma sentimentale The Chinese Orphan (1741) e A. Murphy (1759).