Òlbia (colonia greca del Mar Nero)
(greco Olbía; latino Olbía). Colonia fondata dai Milesi sul fiume Hypanis probabilmente nel 645 a. C. Situata in un'ottima posizione sulla costa del Mar Nero, divenne porto fiorente e centro commerciale di notevole importanza, soprattutto per le relazioni fra i Greci e gli Sciti. Fatta oggetto di continui attacchi da parte dei Goti, fu distrutta nel 60 a. C., ma presto fu ricostruita. Le incursioni gotiche continuarono sotto i Romani; Olbia fu infine distrutta dagli Alani nel sec. III. d. C.§ Gli scavi, condotti da archeologi russi a cominciare dal 1901, hanno messo in luce, oltre a tratti della cinta muraria greca, la vasta necropoli che circonda la città dal lato occidentale. All'interno delle tombe databili dal sec. VI al III a. C. si sono rinvenute sculture, monete e oggetti in oro e in argento (bardature per cavalli, collane, lamine lavorate a sbalzo, vasi). Molto noto il vaso d'argento dorato, decorato con scene di addestramento di cavalli (San Pietroburgo, Ermitage).