Èupoli
(greco Éupolis), commediografo greco (Atene ca. 445-ca. 411 a. C.). Compose 17 commedie (14, secondo alcuni) che fece rappresentare tra il 429 e il 411, e conseguì 7 vittorie nelle gare teatrali. Dapprima amico e collaboratore di Aristofane, fu poi in polemica con lui per una questione di plagio, anche se le idee propugnate da entrambi coincidevano (lotta contro i demagoghi e la degenerazione dei costumi ateniesi). Non si conoscono di lui che i titoli di alcune commedie (Prospalti, Amici, Capre, Città, Adulatori) e frammenti, particolarmente ampi per i Demi: qui Eupoli immagina che una commissione di grandi del passato (Solone, Milziade, Aristide, Pericle) operi per la ricostituzione della giustizia in Atene. Gli antichi lo celebravano per l'asprezza delle sue invettive e per la grazia dello stile, in cui sarebbe stato superiore allo stesso Aristofane.