Èsine

comune in provincia di Brescia (64 km), 286 m s.m., 30,30 km², 4707 ab. (esinesi), patrono: san Paolo (25 gennaio).

Centro posto nella media Valcamonica, sul torrente Grigna. Il territorio era abitato in epoca romana, come attesta il ritrovamento di alcune iscrizioni. Erettosi a libero comune dal sec. XI, ebbe statuti propri nell'ambito delle vicende generali della valle. § A Giovanni Pietro da Cemmo appartiene il più vasto e pregevole ciclo di affreschi del sec. XV in Valcamonica, che ricopre quasi per intero l'interno della quattrocentesca chiesa dell'Assunta. Altri affreschi si trovano nella chiesa della Trinità, ricostruita in forme romaniche tra la fine del sec. XI e il sec. XII su un'altura che domina il paese; la parrocchiale di San Paolo custodisce alcuni dipinti di Callisto Piazza (1527), preziosi arredi e paramenti sacri. § L'industria opera nei settori metalmeccanico (minuterie, cilindri, carpenterie), tessile e delle materie plastiche, mentre l'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento dei bovini, degli ovini e dei caprini; è praticato lo sfruttamento dei boschi (legname).