Èrula
Indicecomune in provincia di Sassari (65 km), 457 m s.m., 40,24 km², 807 ab. (erulesi), patrono: Cuore Immacolato di Maria (ultima domenica di maggio).
Centro situato nell'Anglona. Il territorio fu popolato fin dall'antichità e nel Medioevo fece parte del Giudicato di Torres prima e di quello di Arborea poi. Passò infine agli spagnoli che lo infeudarono ai Pimentel e ai Tellez-Giron, cui rimase fino all'abolizione del regime feudale. Nel Settecento vi si stabilirono molti pastori che portavano a valle le greggi per l'inverno edificando i tipici “stazzi” galluresi.Nel territorio sorgono numerosi nuraghi e la “tomba dei giganti” di Giagone.§ L'economia si basa sull'allevamento (ovini, caprini, suini e bovini), sull'agricoltura e sulla raccolta e lavorazione del sughero.