Èbridi
arcipelago (7283 km²) dell'Oceano Atlantico, al largo delle coste nordoccidentali della Scozia, politicamente appartenente alla Gran Bretagna e amministrativamente compreso nelle regioni scozzesi di Eilean Siar, Highland e Strathclyde. Costituito da ca. 500 isole, di cui un centinaio abitate, si divide in Ebridi Interne (in inglese, Inner Hebrides) ed Ebridi Esterne (in inglese, Outer Hebrides): le prime (isole Skye, Rhum, Coll, Tiree, Mull, Jura, Islay, Eigg, Muck, Iona, Colonsay), costituite prevalentemente da rocce basaltiche o da scisti, sono separate dalla costa scozzese mediante angusti canali (Inner Sound, Sound of Sleat, Sound of Mull, Firth of Lorne, Sound of Jura); le seconde, allineate su 190 km a una distanza di 100-120 km dalla costa, comprendono, tra le altre, le isole Lewis with Harris, North Uist, South Uist, Barra e Mingulay, sono costituite in prevalenza da gneiss e sono caratterizzate da coste alte e frastagliate da profondi fiordi. Le Ebridi Interne e le Ebridi Esterne sono separate tra loro da un profondo braccio di mare (Minch e Little Minch). Le principali risorse economiche degli abitanti sono la pesca, l'allevamento ovino e bovino, la produzione artigianale di tessuti di lana e la distillazione del whisky. Turismo. Principale centro è Stornoway (isola di Lewis). Anche Western Islands.
Ebridi . Edifici multicolori lungo il mare sull'isola di Mull.
De Agostini Picture Library/G. Roli
Ebridi . La croce di St. Martin sull'isola di Iona.
De Agostini Picture Library/G. Roli