Âge d'or, L'-
Redazione De Agostini
film francese di Luis Buñuel (1930). Capolavoro del cinema surrealista, è un inno all'amour fou che travolge ogni ostacolo e un anarchico atto d'accusa all'ordine borghese, i cui pilastri vengono sgretolati in una satira lirica e feroce. Nonostante rechi anche la firma di S. Dalí (che però se ne dissociò subito), il “poemetto” è interamente di Buñuel, che in una sorta di prova generale condotta all'insegna di una “nuova trinità” (Sade, Marx, Freud) annuncia i temi, presenti nell'attività successiva, della rivolta a tutto, fuorché agli istinti. Il film, che costituisce una sferzata alle istituzioni autoritarie, libera l'eros come unica forza capace di provocare il salto dal pessimismo all'azione, dalla schiavitù all'autocoscienza.