Àngeli, Franco
pittore italiano (Roma 1935-1988). Formatosi nel fertile clima dell'arte informale, iniziò a dipingere utilizzando materie recuperate da oggetti di uso quotidiano, giornali, fotografie, poi assemblate e colorate. Alle soglie degli anni Sessanta, facendo riferimento all'opera di J. Jhons, Angeli aderì ai modi della pop art americana, cui, nel tempo, rimase fedele; appartengono a questa seconda fase le tele “velate”, ottenute con strati successivi di garza che offuscano noti simboli ideologici e politici (Le miniere di re Salomone, 1962; Testa di lupa capitolina, 1964; Paesaggio simbolico e Paesaggio occidentale, entrambi del 1974). Adottò in seguito anche soluzioni neogeometriche, con l'inserimento di metalli. Il linguaggio pittorico di Angeli, articolato in un duplice senso di aggressione e negazione, denuncia altresì la permanenza nella coscienza collettiva di forme simboliche anche desuete, e rende la sua opera un esempio particolarissimo della concezione europea della pop art.