La biografia nel mondo greco e latino

Le Vite parallele di Plutarco sono solitamente considerate il primo importante esempio di biografia dell'antichità classica. Nelle biografie romane come quelle di Tacito, Vita di Agricola (98 a.C.), e di Nepote, De viris illustribus (34 a.C.), pur permanendo l'oscillazione tra intenti elogiativi e verità storica, viene esaltata la capacità individuale (virtus) di costruire il proprio destino attraverso l'azione. Capostipite del genere encomiastico puro può essere considerata la Vita di Costantino (posteriore al 337), scritta da Eusebio di Cesarea. Tra le più antiche biografie romanzate va annoverato invece l'anonimo Romanzo di Esopo (sec. V a.C.), che ha tutte le caratteristiche della novellistica popolare.