Il problema morale
In sintesi
Redazione De Agostini
Etica e morale | Il problema della condotta umana, dei valori e delle motivazioni a cui si ispira, ha da sempre interessato la riflessione filosofica, che ne ha fatto oggetto di una vera e propria disciplina, l'etica, o filosofia morale, che si differenzia dalla morale, che è invece l'insieme dei valori e delle regole condivise da un gruppo sociale in una determinata epoca storica. |
Aspetto descrittivo e aspetto normativo | L'etica, o filosofia morale è quindi la dottrina filosofica che ha per oggetto queste regole storicamente condivise e unisce alla loro descrizione (aspetto descrittivo) una trattazione di tipo normativo (aspetto normativo) che indica i valori e i criteri ideali che devono essere seguiti. |
I due modelli fondamentali | Le teorie etiche sono numerose, ma nel corso della storia della filosofia si possono rintracciare due modelli fondamentali: uno di tipo teleologico (cioè fondato sul "fine": télos in greco) e uno di tipo deontologico (cioè fondato sul "dovere": déon in greco). |
L'etica teleologica | L'etica teleologica può essere definita come la scienza dei fini a cui deve conformarsi l'agire dell'uomo e dei mezzi da utilizzare per conseguirli. Sia i fini, sia i mezzi vengono dedotti dalla natura o essenza dell'uomo, che rappresenta l'ideale a cui tende la condotta umana. Il bene è concepito come una realtà perfetta e realmente esistente e come piena e necessaria realizzazione della natura umana. L'etica di Aristotele è l'esempio più famoso di questa impostazione. |
L'etica deontologica | L'etica deontologica parte dal presupposto che la natura umana e il fine della sua condotta siano inconoscibili ma, al tempo stesso, non vuole rinunciare a costruire un'universalità delle regole, o norme di comportamento, il cui fondamento è posto nel soggetto. L'etica, di fatto, diviene la scienza dei moventi della condotta umana e il bene è la regola o il motivo della condotta di fatto. L'esempio più illustre è la dottrina morale di I. Kant. |
Il dibattito contemporaneo | Nel dibattito contemporaneo si assiste al confronto fra etiche speciali, cioè applicate a specifici problemi, e approcci di natura più "fondativa". In entrambi i settori è spesso presente l'intenzione di considerare l'etica come l'ambito in cui la filosofia possa finalmente realizzare quell'accordo tra gli uomini che le teorie intorno al senso della totalità dell'essere non riescono più a conseguire. |