Perché l'ulivo è il simbolo della Pasqua?
L’ulivo, fin dai tempi più remoti è considerato simbolo di pace. Nella mitologia greca si narra che già la dea Atena lo offrì agli ateniesi in segno di pace dopo aver sconfitto Poseidone.
L’ulivo compare poi in molti racconti biblici: è tra il becco della colomba che ritornò da Noè dopo il diluvio; è nell’Orto del Getsemani dove Gesù si recò a pregare la notte del suo arresto e, ramoscelli di ulivo, erano tra le mani della folla festante che osannava Gesù al momento del suo ingresso nella città di Gerusalemme (pochi giorni prima che fosse Crocefisso).
L’ulivo dunque, oltre a essere simbolo di pace, assume un ruolo fondamentale nel periodo pasquale poiché volto a commemorare l’ingresso di Cristo a Gerusalemme. Questo evento viene ricordato e celebrato durante la Domenica delle Palme che cade una settimana prima di Pasqua.
In tale occasione, ai fedeli, vengono distribuiti ramoscelli di ulivo (e di palma) come simbolo di pace e in ricordo dell’episodio biblico. È tradizione che, il giorno di Pasqua, la tavola imbandita venga benedetta proprio con questi ramoscelli di ulivo.
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